AgenPress – Sono stati istituiti posti di blocco nella regione in seguito all’incidente mentre le forze dell’ordine sono a caccia di coloro che sono stati complici dell’attentato dinamitardo.
Il pluripremiato scrittore russo Zakhar Prilepin è un sostenitore attivo di lunga data dell’aggressione contro l’Ucraina. Ha inoltre partecipato direttamente alla creazione, all’addestramento e al sostegno di gruppi armati terroristici nel territorio temporaneamente occupato dell’Ucraina.
Prilepin è anche noto per la sua propaganda militarista e anti-ucraina diffusa attraverso i media televisivi russi.
“Moloch (divinità alla quale si offrivano sacrifici umani) è sempre prevedibile. Non smette mai di masticare. Prima divora i suoi nemici, poi divora persone a caso e infine divora i suoi”, scrive il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha accusato gli stessi russi di essere dietro all’attentato contro Zakhar Prilepin.
“Per prolungare l’agonia del “clan di Putin” e per mantenere l’illusorio “controllo totale”, la macchina repressiva russa accelera i ritmi e rastrella tutti, compresi (per un dessert particolarmente squisito) gli attivisti Z e V. Alla vigilia del crollo, Mosca sarà estremamente cupa”.